Discovery Art Fair Frankfurt

06.11 - 09.11.25

La Vijion Art Gallery si concentra sull'arte regionale, in particolare quella della Val Gardena. Le sculture in legno realizzate in questa zona combinano la tradizione artigianale e lo spirito contemporaneo in forme espressive innovative.

Alla Discovery Art Fair di Francoforte, la Vijion Art Gallery è lieta di presentare gli artisti Mirijam Heiler, Andrea M. Varesco, Josef Kostner, Stefan Perathoner ed Egon Digon. Con le opere di questi cinque artisti, la galleria intende mettere in luce l'impressionante varietà dell'arte contemporanea regionale, dalle opere bidimensionali a quelle plastiche, sottolineando al contempo la forza espressiva unica di ogni singola pratica artistica.

Josef Kostner affronta nelle sue sculture il processo di formazione e incarnazione. Le sue opere sono espressione della costante lotta, del rifiuto e del nuovo inizio: raccontano l'esistenziale “venire al mondo” della forma. Ogni scultura è un nuovo inizio, espressione di un intenso movimento emotivo, condensato in immagini umane cariche di affetti.

Egon Digon trasforma il legno in un materiale apparentemente morbido, quasi elastico. Grazie alla sua lavorazione, il materiale solido perde la sua rigidità e appare come una massa densa e malleabile. La compressione di forme geometriche di base porta a deformazioni organiche e biomorfiche dall'affascinante sensazione tattile e tensione.

Mirijam Heiler convince per la chiarezza e l'ordine delle sue composizioni. Il punto di partenza del suo lavoro è sempre la linea, a volte precisa, a volte libera. Nelle sue opere nascono forme e superfici permeabili che guidano lo sguardo dell'osservatore verso spazi immaginari e lontani.

Andrea M. Varesco fonde libertà ed emozione in un'unità armoniosa nei suoi quadri. Con un senso intuitivo del colore e un gesto potente, crea opere in cui si dispiegano dinamismo e vivacità. La sua pittura conferisce alla superficie una presenza quasi fisica che coinvolge immediatamente l'osservatore.

Stefan Perathoner colpisce per la sua magistrale precisione tecnica. La sua perfetta padronanza della rappresentazione anatomica costituisce la base su cui sviluppa nuove ed entusiasmanti interpretazioni dell'immagine umana, tra accuratezza realistica e visione individuale.