Mostra collettiva - Online to Heaven

26.07 - 26.08.24

La mostra collettiva “Online to Heaven” mira a creare una transizione dalla rappresentazione della realtà, il mondo visibile, a una visualizzazione dell'invisibile. In questo contesto le forme astratte si rivelano particolarmente adatte a rivelare la pura espressione dello spirito.

Il filosofo Martin Heidegger sosteneva che l'arte non è altro che il linguaggio dell'essere. Così anche Wassily Kandinsky affermava che l'armonia che emerge da un'opera d'arte è direttamente collegata all'armonia del cosmo. Alla luce della società odierna, caratterizzata dalla tecnologia e dalla scienza, la promozione dello spirito artistico, le cui caratteristiche sono diametralmente opposte, assume una particolare rilevanza. L'arte funziona sempre come mezzo per enfatizzare l'irrazionalità ed esprimere sentimenti, idee ed esperienze umane.

La mostra collettiva "Online to Heaven" si propone di presentare composizioni visivamente impressionanti che conducono lo spettatore in avventure immaginarie avvolte nel mistero.

Il titolo della mostra “Online to Heaven” fa riferimento alla creatività spirituale e alla libertà che pone le dimensioni interiori degli artisti in armonia con il cosmo; Online, aperto, connesso, insieme al cielo, all'universo nel suo complesso.

Avvertiamo inconsciamente queste leggi universali - secondo Kandinsky - "Non dobbiamo limitarci a guardare la natura dall'esterno, ma dobbiamo viverla dall'interno". In questo senso, la mostra intende sfidare il pensiero razionale, la logica e le interpretazioni convenzionali. Gli artisti in mostra raggiungono le aree profonde del subconscio e ci offrono la possibilità di sperimentare i loro paesaggi interiori astratti in modo molto libero. Le realizzazioni individuali e visive affrontano un'ampia gamma di rappresentazioni astratte, caratterizzate da serie, ripetizioni, variazioni, vibrazioni e contrasti. I diversi concetti creano eccitanti possibilità di interpretazione che sfidano i vincoli logici.

In questo senso, la mostra mira a sfidare il pensiero razionale, la logica e le interpretazioni convenzionali. Gli artisti in mostra raggiungono le aree profonde del subconscio e ci offrono la possibilità di sperimentare i loro paesaggi interiori astratti in assoluta libertà. Le implementazioni individuali e visive coprono un'ampia gamma di rappresentazioni astratte, caratterizzate da serie, ripetizioni, variazioni, vibrazioni e opposti. I vari concetti creano entusiasmanti possibilità di interpretazione che sfidano i vincoli logici.

 

Artisti in mostra: Martin Pohl, Alexander Staffler, Mirijam Heiler, Markus Delago, Andrea M. Varesco e Anuschka Prossliner

 

Il lavoro di Miriajm Heiler è caratterizzato da riduzione, ritmo ed essenza grafica. Con un'espressione poetica e sottile, crea connessioni tra spazio e infinito. Sono rappresentazioni sensibili di armonia ed equilibrio.

Le formulazioni pittoriche gestuali e monocromatiche di Martin Pohl affascinano attraverso i generosi tratti della spatola. I soli gesti, guidati dalla spontaneità e dal sentimento, portano la sua arte ai limiti dell'incomprensibile. Una dimensione interiore dinamica e vivace trova la sua armonia nel ritmo dell'essere.

Le opere di Alexander Staffler emanano grande energia e tensione. Con intensità, l’artista disegna una struttura condensata di linee e lascia che la forma emerga nel processo lavorativo. Il suo disegno ruota nell’infinità dello spazio ed illumina una presenza enigmatica e cosmica. 

La caratteristica fondamentale dei disegni di Anuschka Prossliner è la non intenzionalità e l'inconsapevolezza della formulazione pittorica. L'artista crea vibrazioni e ritmi in un processo meditativo. Con queste opere d'arte non verbali, ci conduce in un mondo sottile e spirituale.

Nell'arte di Markus Delago, spontaneità e ordine si incontrano come elementi essenziali delle energie fisiche. Si manifesta un'intensità che sfiora il soprannaturale. L'artista offre allo spettatore una progressione graduale verso stati di coscienza superiori. 

Il lavoro artistico di Andrea Varesco è caratterizzato dal principio dell'informe. Libere dalla funzionalità di descrivere e definire le forme, le sue opere mostrano intense applicazioni di colore che emergono da una dimensione interiore. I movimenti dinamici e vivaci del colore si manifestano come pura espressione dello spirito.

 

 

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