Bruno Vallazza è cresciuto ad Ortisei Val Gardena in una famiglia d’artisti, con il padre Hermann Vallazza impegnato nella propria forgia. Dopo aver trascorso i primi anni della giovinezza nella fucina artistica paterna, ha frequentato a Firenze l’Istituto d’Arte e l’Accademia. Da questa esperienza l’artista ricorda di aver tratto vantaggio artistico, più da esperienze personali che non scolastiche. Al periodo fiorentino seguì un periodo d’intensa attività artistica nella valle natale. Nel 1958 fu invitato a partecipare all’EXPO (esposizione Mondiale) di Bruxelles con lavori in ferro eseguiti in loco. Questa esperienza ha indotto Vallazza a sviluppare forme scultoree impregnate di un linguaggio figurativo - astratto più personale. Numerosi sono stati i viaggi di studio in vari paesi europei, indirizzati innanzitutto nel visitare i musei più famosi. È stato proprio durante questo “vagabondaggio artistico”, che ha avuto occasione d’incontrare scultori di fama mondiale, come Miguel Berrocal ed Eduardo Chillida. Dagli scambi d’idee ed esperienze avute con essi, ha tratto un valido incitamento per proseguire il suo lavoro artistico. Nel 1968 Vallazza fu invitato dal Prof. Benetton a partecipare come membro ufficiale all’Accademia Internazionale del Ferro a Mogliano Veneto. In questa occasione, assieme al gruppo accademico, ha eseguito delle sculture monumentali in ferro forgiato, esposte di seguito a Treviso, Trieste e Gubbio. Sucessivamente l’intento artistico di Vallazza s’indirizzò verso quattro modi tecnico-formali, suggeriti dalla natura del materiale trattato. Nascono lavori creati da un linguaggio basato su mature esperienze formali, che esprimono tutto il suo mondo interiore.

Bruno Vallazza era diverso. Questa differenza è conservata nelle sue sculture.
Infinita era la sua sete di conoscenza, sopratutto in termini d’arte, filosofia, storia,musica e natura.
Dagli anni ’50, ha creato una varietà di sculture, dalle quali si separava principalmente solo quando i soldi per sopravvivere non erano sufficienti.
Bruno Vallazza era un’artista anticonformista che ha dato forma alla sua visione del mondo, in parte molto scettiche e critiche verso l’umanità. Ai suoi valori non concordavano assolutamente il materialismo ed il consumismo mondano.

Mostre personali Bruno Vallazza:

  • 1955 Galleria Vigna Nuova Firenze
  • 1963 Werkformausstellung 1963
  • 1963 Galleria “Ruscel” Ortisei
  • 1975 Circolo Artistico e Culturale Ortisei
  • 2017 “retrospettiva” Circolo Culturale Ortisei


Mostre collettive Bruno Vallazza:

  • 1954 Galleria Domenicani Bolzano
  • 1954 Circolo Artistico Ortisei
  • 1955 Circolo Artistico Ortisei
  • 1956 Galleria Domenicani Bolzano
  • 1957 Circolo Artistico Ortisei
  • 1957 Gruppo “Ruscèl” Kunstpavillon Innsbruck
  • 1958 Gruppo “Ruscèl” casa Cinema Dolomiti Ortisei
  • 1958 EXPO Esposizione Mondiale Bruxelles Belgio
  • 1959 Gruppo “Ruscèl” casa Cinema Dolomiti Ortisei
  • 1960 Gruppo “Ruscèl” casa Cinema Dolomiti Ortisei
  • 1960 Circolo Artistico Ortisei
  • 1962 fratelli Vallazza Ortisei
  • 1962 fratelli Vallazza Erhardgalerie Brixen
  • 1963 Galleria “Ruscèl” Ortisei
  • 1964 “Gruppo Ruscel” Pavillon Innsbruck
  • 1964 Galleria “Ruscèl” Ortisei
  • 1964 Galleria Goethe Bolzano
  • 1965 Mostra Internazionale dell’Arte del Ferro Lindau Bodensee Germania
  • 1967 Concorso Internazionale del Bronzetto Padova
  • 1968 Waltherhaus Bolzano
  • 1968 Augsburg
  • 1968 Invitato dal Prof. Benetton a patecipare come membro ufficiale all’Accademia Internazionale del Ferro a Mogliano Veneto
  • 1968 Accademia Internazionale del Ferro Trieste
  • 1969 Chiesa S. Caterina Treviso
  • 1969 Centro Culturale Americano di Trieste
  • 1969 5° Biennale d’Arte del Metallo Gubbio
  • 1969 Mostra Internazionale dell’Arte del Ferro Lindau Bodensee Germania
  • 1970 Friedberg Germania
  • 1970 Chiesa S. Francesco Gubbio
  • 1970 24 – 31 Agosto Mostra Marche Documento 1 Circolo Culturale Dimensione Nuova - Loggia dei Mercanti – Ancona
  • 1971 Concorso Internazionale del Bronzetto Padova
  • 1972 Friedfeld
  • 1974 Mostra Internazionale dell’Arte del Ferro Lindau Bodensee Germania
  • 1976 Ruhrland Museum Essen
  • 1980 Mostra Internazionale dell’Arte del Ferro Lindau Bodensee Germania
  • Stoccolma Svezia
  • 1976 „presenze e tendenze nell’arte Regionale“ Biennale di Bolzano
  • München
  • 1987 Mostra Internazionale dell’Arte del Ferro Friedrichshafen Germania (vinto il 1° Premio)


Membro Ufficiale dell’Accademia Internazionale del Ferro in Marocco di Mogliano Treviso

Pubblicazioni:

  • 1962 Edwin Roth - Neue Schmiedeformen – Verlag Georg D.W. Callwey München
  • 1968 Nr. 6 Giunio La Cucina Italiana „Antonio Benetton“ ed i suoi allievi.
  • 1997 Il Cristallo Centro di Cultura dell’Alto Adige “Bruno Vallazza una vita per l’arte”

 

Richiedi informazioni